Nome scientifico |
Famiglie Balenidi (3 generi - 4 specie),
Balenotteridi (2 generi - 6 specie), Escrictidi (1 genere - 1
specie), Fiseteridi (2 generi - 3
specie). |
Inglese |
Great Whales and Sperm
Whale. |
Francese |
Baleines, Balénoptères et
Cachalot. |
Classificazione Red Data Book IUCN
2000 |
"EN" (in pericolo di estinzione), 4 specie (1)
"VU"(vulnerabili), 2 specie (1)"LR" (a minor rischio), 3 specie
(1) |
Distribuzione originaria |
Tutti gli oceani e i mari del mondo.
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Distribuzione attuale |
Tutti gli oceani e i mari, ma popolazioni
ridottissime o comunque molto calate di
numero. |
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I fossili disponibili ci
dicono che i Cetacei discendono da mammiferi terrestri: si sono evoluti in
acquatici e hanno perso i peli, ma respirano aria con i polmoni,
partoriscono i piccoli e li allattano. Le loro narici (dette "sfiatatoi")
sono sulla sommità del capo per poter espirare ed inspirare senza
interrompere il nuoto. Il corpo è affusolato: organi riproduttori,
glandole mammarie e orecchie sono all’interno. La coda, forte e muscolosa,
ha due lobi orizzontali (nei pesci sono verticali), gli arti anteriori si
sono trasformati in pinne che servono a virare e a stabilizzare
l’animale.
MISTICETI E
ODONTOCETI L’ordine dei Cetacei comprende due subordini:
Misticeti (con i fanoni) e Odontoceti (con i denti). I primi includono le
balene vere: la balena della Groenlandia, le balene franche boreale e
australe e la piccola caperea o balena pigmea (circa 5 m); le balenottere
(più snelle e veloci e con i solchi golari): azzurra, comune, boreale, di
Bryde, minore, e la megattera; oltre alla balena grigia (del Pacifico) che
forma un gruppo a sè. Gli Odontoceti includono il capodoglio e due specie
di cogia (o capodogli pigmei), e 5 famiglie di piccoli e medi Cetacei con
oltre 60 specie (delfini, focene, orca ecc. e delfini d’acqua dolce). I
Misticeti si distinguono per il particolare sistema di filtrazione del
cibo, costituito dai "fanoni", che sono larghe lamine di una sostanza dura
e flessibile (cheratina), radicate nella mascella superiore dell’animale.
Il bordo interno dei fanoni (lunghi 4,5 m nella balena della Groenlandia,
1 m nella balenottera azzurra, 30 cm nella balenottera minore) è
sfrangiato, e permette la fuoriuscita dell’acqua dalla bocca mentre
trattiene all’interno il cibo. Balene e balenottere si nutrono di piccoli
pesci e crostacei, e specialmente del "krill", gamberetti del genere
Euphasia, che si trovano in enormi quantità negli oceani Artico e
Antartico. |