il cielo cade

 

 

Scheda libro

 

 

 

1)   Biografia dell’autore

 Lorenza Mazzetti, nata a Roma, ha vissuto l’infanzia in Toscana nella villa della famiglia della zia paterna, sposata a Robert Einstein, cugino di Albert. Il cielo cade (Premio Viareggio 1962) narra dell’infanzia nella villa degli zii. Regista cinematografica, ha fondato con Tony Richardson, Lindsay Anderson, e Carel Reitz il Free Cinema Moviment. Oggi dirige a Roma il Puppet Theatre.

 

2)   Significato del titolo

 La frase che dà il titolo è nel capitolo 34: “Dovevamo alzare le mani in alto per sostenere il cielo. Lea intonava un canto, noi stavamo con le braccia in alto e i volti accesi per lo sforzo di sostenere il cielo. Il cielo sta per cadere, il cielo cade… Satana sta per precipitare giù all’inferno e poi si chiamerà Lucifero.”

Con questo periodo si capisce come i bambini avvertono prima la disgrazia( l’uccisione degli zii e delle cugine).

3)   I personaggi

q  Penny: “Io mi convinco sempre di più che il Diavolo è nella Villa. Bisogna salvare tutti.”

q  Baby:

q  Lo zio Wilhelm: “Ho sempre paura dello zio, appunto perché è così serio e spesso mi fa paura quando è arrabbiato con me è capace di non parlarmi più per giorni.”

q  Marie e Annie: “Annie però continua ad essere attaccata ai suoi giocattoli e a non farceli toccare. Annie ha anche una forza straordinaria…Marie invece è buona.”

q  I figli dei contadini (Pierino, Zeffirino, Lea e Pasquetta): ” Io e Baby viviamo sempre sugli alberi con i figli dei contadini”

q   La zia Katchen: ”La zia Katchen ci faceva lezione di inglese e francese e per questo noi la chiamavamo semplicemente Aunty.”

4)   Trama: Penny è una bambina orfana che vive nella villa degli zii. Ha anche una sorella minore, Baby e due cugine, Annie e Marie. Lo zio è ebreo e per questo, penny e Baby cercano di salvarlo con dei fioretti. Penny, Baby e le cugine giocano con i figli dei contadini e la vita alla villa scorre tranquilla. Ma un giorno, arrivano dei soldati tedeschi che, danno fuoco  alla villa  e uccidono Marie, Annie e la zia. Poi, lo zio si suicida. Penny e Baby si salvano soltanto perché non erano di famiglia ebrea.

5)   Tempi e luoghi dove si svolgono i fatti: la villa dello zio si trova vicino Firenze. I fatti si svolgono durante la ritirata dei tedeschi dall’ Italia.

6)   Frasi significative:

q               “perché papà era andato in cielo dalla mamma con la macchina” questa frase fa vedere come le bambine vivono un momento drammatico come la morte del padre.

q               “perdonatemi se sono stato un po’ noioso e a volte burbero con voi” questo è un pezzo del bigliettino trovato accanto al corpo dello zio sottolinea che non si scorderà mai delle nipoti.

q               “io mi domando se posso amare mia sorella Baby più del Duce” le bambine sono condizionate dalla scuola dove si parla sempre bene di Mussolini

7)   Giudizio finale:Il libro parla di fatti drammatici, ma per la gran parte parla dei giochi delle bambine, cosa che ne alleggerisce notevolmente la lettura. Il libro è scritto con il linguaggio di una bambina di sei anni, ed a volte certe frasi fanno addirittura ridere. Proprio per questo mi è piaciuto molto. Il passo che mi ha colpito di più è stato quando nell’ ultimo capitolo, le bambine stanno al cimitero e piangono per la morte degli zii e delle cugine che erano la loro famiglia, visto che gia avevano perso i genitori. Questa scena mi ha commosso moltissimo e mi ha fatto riflettere sulla loro situazione.

 

 

 

 

 

 

 

 

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